Marta Fumagalli, mezzosoprano
Lisa Soardi, tiorba
Maria Cecilia Farina, organo
Aida Talliente, attrice – testi di Marta Morazzoni
PROGRAMMA:
I. Leonarda (1620-1704) – Venite laetantes (dall’Opera XX) (*)
C.M. Cozzolani (1602-1678) – O quam bonum (dai Concerti Sacri – 1642) (*)
C.F. Rusca (1593-1676) – Canzon Prima detta La Borromea (**)
R.G. Badalla (1660-1710) – Vuò cercando quella speme (*)
C.F. Rusca (1593-1676) – Canzon Seconda, à 4 (**)
I. Leonarda (1620-1704) – O Domine (dall’Opera VI) (*)
(*) contralto e basso continuo
(**) organo solo
Secondo gli storici, intorno alla metà del Seicento la sola diocesi di Milano contava oltre seimila monache, provenienti per lo più da casate patrizie. Per molte figlie della nobiltà, il chiostro, lungi dall’essere una libera scelta, rappresentava di gran lunga il destino più probabile. Fortunatamente, in molti di questi istituti religiosi si coltivava – e a livelli molto alti – la musica, sicché la pratica del canto, di uno strumento o della composizione divenne per alcune di queste donne parte essenziale della vita, se non la loro sola “voce” nel mondo.
Su questa traccia nasce il progetto delle “Muse conventuali” che propone preziose pagine vocali e strumentali di Isabella Leonarda (1620-1704) del Collegio di Sant’Orsola in Novara, Claudia Francesca Rusca (1593-1676), suora Umiliata presso il Monastero di Santa Caterina in Brera, Milano, Chiara Margarita Cozzolani (1602-1678) e Rosa Giacinta Badalla (1660-1710), entrambe suore benedettine nel monastero di S. Radegonda, a Milano.